E’ stato attivato presso il Conservatorio di Musica Arrigo Boito di Parma il Master Annuale di 2° Livello per il conseguimento di titolo universitario di specializzazione, valido per l’attribuzione di punteggi nell’ambito dei titoli di studio nei bandi di concorso e di selezione pubblica per l’accesso al lavoro, tenuto da Marcella Carboni (arpa Jazz), Laura Papeschi, (repertorio d’orchestra) e Emanuela Degli Esposti (prassi esecutiva e repertorio). Un percorso di studi unico nel suo genere in Italia.
Auditorium del Carmine del Conservatorio Arrigo Boito di Parma
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
CONSERVATORIO DI MUSICA “A. BOITO” – PARMA
ALTA FORMAZIONE ARTISTICA E MUSICALE
MASTER ANNUALE di II LIVELLO
Alto perfezionamento in interpretazione musicale
Scuola di Arpa
ANNO ACCADEMICO 2016/2017
DOCENTI
MARCELLA CARBONI
EMANUELA DEGLI ESPOSTI
LAURA PAPESCHI
Numero limitato a 6 specializzandi
60 Crediti Formativi Accademici
Project work: Concerto con orchestra
Borse di studio
Uno dei Chiostri del Conservatorio Arrigo Boito
DESCRIZIONE, FINALITA’ E MOTIVAZIONI
Il Master Annuale di II livello “Alto Perfezionamento in interpretazione musicale – Arpa” ha come finalità principale quella di rispondere alle esigenze culturali di approfondimento e specializzazione degli interpreti laureati e diplomati di Conservatorio in una prospettiva di elevata professionalità nell’approccio al mercato concertistico nazionale e internazionale.
Il Corso, che nasce dalla constatazione dell’assenza di specifiche opportunità di formazione in questo campo nell’ambito dei percorsi tradizionali, ha il compito di formare interpreti tecnicamente e culturalmente in grado di affrontare il grande repertorio solistico, fornendo adeguate conoscenze di metodi e contenuti artistico-culturali, approfondendo al tempo stesso la riflessione sui nuovi linguaggi musicali dell’arpa.
Il percorso presenta contemporaneamente elementi che coinvolgono tanto la tecnica strumentale quanto la sfera psichica, emozionale e creativa. A tale scopo gli allievi avranno la possibilità di approfondire, oltre alla storia e all’analisi del repertorio, anche l’approccio critico alle esperienze maturate nell’ambito delle scuole di interpretazione e delle figure più rilevanti del secolo appena trascorso, grazie alle discipline musicologiche di base e alle attività integrative.
TUTTE LE ATTIVITÀ FORMATIVE SARANNO PROGRAMMATE IN MODO DA FAVORIRE LA FREQUENZA DEGLI SPECIALIZZANDI, IN PARTICOLARE LAVORATORI O FUORI SEDE, ATTRAVERSO UN CALENDARIO DI PERIODI INTENSIVI.
PROFILO PROFESSIONALE OBIETTIVI FORMATIVI E SBOCCHI OCCUPAZIONALI
Il Master si propone i seguenti obiettivi specifici:
– alta formazione dell’interprete, attraverso il contatto con Docenti e assistenti alla formazione in possesso di significativa esperienza nazionale ed internazionale nel campo del repertorio solistico, orchestrale e, in particolare, dei nuovi linguaggi musicali; il Master intende inoltre fornire una preparazione specialistica anche nel campo del jazz e della popular music: il Corso metterà a disposizione i mezzi adeguati a sviluppare una padronanza dei diversi linguaggi e stili musicali, oltre che ad acquisire una specifica metodologia rispetto all’organizzazione della professione di musicista anche nell’ambito dei linguaggi extracolti;
– garantire all’interprete la possibilità di finalizzare l’esperienza di studio nell’ambito di più performance, coordinate con soggetti partner esterni di prestigio e con compagini orchestrali professionali di qualità riconosciuta, realizzate con le esatte prassi e modalità riscontrabili nel campo del lavoro.
I profili professionali per i quali la specializzazione costituisce indispensabile valore aggiunto sono: interpreti del repertorio solistico e cameristico; interpreti in gruppi di jazz o di popular music, in formazioni orchestrali o big band; docenti; formatori impegnati in prima persona nelle attività didattico-musicali; coordinatori di progetti educativi a carattere integrativo nelle scuole di ogni ordine e grado; collaboratori alla programmazione ed organizzazione dell’attività di Istituzioni artistiche preposte alla produzione musicale (teatri, associazioni, etc.).
DESTINATARI
Saranno ammessi a frequentare il Master un numero massimo di 6 (sei) candidati, risultati idonei ai criteri di selezione.
Per poter sostenere l’esame di selezione, i candidati devono essere in possesso di:
– Diploma Accademico di II livello o Diploma tradizionale di Conservatorio (previgente ordinamento) nella specialità strumentale, unito al Diploma di maturità.
– età massima di 35 anni alla data di scadenza del presente Avviso.
PARTNERS
Sono in corso di definizione i partner disponibili per le attività di stage e tirocinio da svolgersi nel corso dell’Anno Accademico 2016-2017, tra questi quello di trainership al Teatro Carlo Felice di Genova.
L’Orchestra del Conservatorio di Parma al Teatro Regio
L’ Orchestra del Conservatorio di Parma nell’Auditorium Paganini
DOCENTI
Le attività formative caratterizzanti (vedi Allegato A per i dettagli) sono affidate ai Docenti:
MARCELLA CARBONI
Prassi esecutiva e repertorio (Repertori della musica colta – Repertori dell’Arpa Jazz e Popular – Tecniche di improvvisazione- Nuove tecnologie applicate all’arpa)
EMANUELA DEGLI ESPOSTI
Prassi esecutiva e repertorio;
Prassi esecutiva del repertorio solistico con orchestra
LAURA PAPESCHI
Prassi esecutiva e repertorio(Repertorio dei passi d’orchestra – Repertorio
lirico-sinfonico)
Marcella Carboni e la sua arpa elettroacustica
Diplomata in arpa classica e laureata presso i corsi superiori sperimentali di Jazz, ha dedicato tutte le sue forze alla ricerca di una sintesi. Il risultato, secondo le parole di Franco Fayenz, è quel suo “equilibrio fra il jazz e la musica europea, fra scrittura e improvvisazione, tecnica impeccabile e suono affascinante” (Il Foglio, 18 agosto 2007). Con il quarto posto nel Top Jazz 2011, è l’unica arpista in Italia ad apparire nelle classifiche redatte dalla rivista Musica Jazz. Nel 1998 ha frequentato il seminario di Umbria Jazz incontrando Park Stickney, arpista newyorkese, che utilizza l’arpa in contesti jazz. Dopo questo incontro, ha iniziato lo studio del jazz sia da autodidatta, sia con l’aiuto di arpisti come Carrol Mc Laughing, Harvi Griffin e lo stesso Park Stickney in diverse occasioni, e dei pianisti Roberto Cipelli, Riccardo Zegna e Alessandro Diliberto. Ha frequentato la Civica Jazz di Milano (2000), i Seminari di Jazz a Siena (2004-2005) e i Seminari di Nuoro Jazz (dal 1999 al 2005). Laureata in jazz nel 2008, con una tesi sull’arpa nel Jazz, al Conservatorio di Cagliari sotto la guida del pianista australiano Peter Waters. Continua poi a perfezionarsi con Park Stickney in numerose occasioni, in Italia come in Germania, Inghilterra e Svizzera. Se il primo effetto è la curiosità di vedere il suo scintillante strumento blu quasi fuori contesto, è stato grazie alle sue qualità artistiche che nomi del calibro di Bruno Tommaso, Paolo Fresu e Ricardo Zegna hanno deciso di collaborare con lei, spesso scrivendo composizioni pensate per il suo strumento o affidandole alcune delle proprie pagine, come è successo con un gigante del jazz come Enrico Pieranunzi. Ed è con questo bagaglio sonoro che la sua musica ha viaggiato fino alla realizzazione di “Trame”(Blue Serge 2010), il suo primo disco da solista, proseguendo con le collaborazioni insieme alla raffinata cantante Elisabetta Antonini (NUANCE Blue Serge 2011) e all’eclettico armonicista Max De Aloe (POP HARP Abeat 2013). Ha collaborato con numerosi musicisti tra cui: Rosario Giuliani, Bruno Tommaso, Giancarlo Schiaffini, Paolo Fresu, Anthony Braxton, Edmar Castaneda, Javier Girotto, Daniela Spielmann, Enrico Fink, Ricardo Zegna, Paolo Damiani, Fabrizio Sferra, Yuri Goloubev, Gianni Coscia, Peter Waters, Joanna Rimmer, Elisabetta Antonini, Max De Aloe, Guido Mazzon, Riccardo Fassi, Gabriele Coen, Francesco D’Auria, Francesca Corrias, Susanna Stivali, Aldo Bassi, Giacomo Uncini,MarioCorviniRoberto Olzer.
Ha suonato in diversi festival e jazz club tra cui: Madrid Jazz Festival, Jazz at Kitano (New York), Barbès (New York), Settimana Cultura Italiana (Rio de Janeiro, Brasile),Torino Jazz Festival, Dialogo (Roma, Auditorium Parco della Musica), Roma Jazz’s cool (Casa del Jazz), Time in Jazz-Berchidda (OT), Nuoro Jazz, Musica sulle Bocche-Santa Teresa di Gallura (OT), European Jazz Expo (Cagliari), Tuscia Jazz, Artusi Jazz Fstival (FC), Woma Jazz (Modena), Iseo Jazz, Vivere Jazz a Fiesole, Viggiano Jazz (PZ), No borders Jazz (Gubbio), Latina Jazz Winter, NonSoleJazz Festival, Legnano Jazz, Jesi Jazz, Ivrea Jazz, Terre di Siena, Elba Jazz. Ha partecipato a prestigiosi festival dell’arpa tra cui: Rio Harp Festival (Rio de Janeiro, Brasile), Camac Harp Festival (Perpignan, Francia), Pop Harp Festival (Monza), Festival dell’arpa Isolabona (IM), Festival Internazionale dell’arpa Salsomaggiore, Bologna Harp Festival, Festival Internazionale dell’arpa Viggiano (PZ), Festival delle Arpe in Villa Chiari (BS). Ha collaborato con produzioni cinematografiche, come Politropos Production(BBC Scozia) o Delfini, di teatro e di teatro danza con le compagnie teatrali La Fabbrica Illuminata, Il Crogiuolo, Carovana, I Delfini, Teatro d’inverno, Teatri del Vento, Cadadie Teatro. Ha partecipato a trasmissioni radiofoniche (Rai Radiouno, Radiodue, Radiotre, Isoradio, Radio Svizzera Italiana) e televisive (Rai due, Sky Cult, Sky Arte e Sky Sport). Dal 1993 al 2007 ha insegnato arpa, teoria, solfeggio, propedeutica e musica d’insieme in diversi istituti musicali e scuole civiche di musica (Sardegna e Lombardia). Oggi affianca l’attività di musicista ad un’intensa attività didattica e divulgativa dell’arpa jazz nei conservatori e nelle scuole d’arpa italiane. Ha tenuto masterclass nei conservatori di Matera, Benevento, Pesaro, Torino, nelle scuole musicali di Fiesole, Viggiano, Castelnuovo Rangone e nei festival dell’arpa di Salsomaggiore e Perpignan (Francia). Dal 2011 è docente del corso di arpa jazz dei Seminari Estivi di Nuoro Jazz diretti da Roberto Cipelli.
Emanuela Degli Esposti, durante un suo concerto in Auditorium
Emanuela Degli Esposti inizia gli studi musicali a cinque anni divenendo una virtuosa della fisarmonica. Intrapreso anche lo studio dell’arpa, si diploma con il massimo dei voti sotto la guida di Alba Novella Schirinzi al Conservatorio di Bologna e completa gli studi con Judith Liber presso la Rubin Academy di Tel Aviv, divenendo sua assistente nei master internazionali dal 1998 al 2011. Premiata in vari concorsi, ha collaborato come 1° arpa con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, le orchestre RAI di Napoli e Milano, gli enti lirici di Genova e Bari e l’Orchestra della Radio Svizzera Italiana, suonando sotto la direzione di Mehta, Prêtre, Muti, Oren, Chailly,Ficher, Inbal, Berio, e molti altri. In veste di solista con orchestra ha eseguito Haendel, Mozart, Dittesdorf, Gossec, Reineke, Debussy, Ravel. Come solista e camerista svolge attività concertistica in Italia e all’estero ed effettua prime esecuzioni di noti autori contemporanei all’Accademia Chigiana e presso importanti istituzioni. In duo con l’arpista Ieuan Jones ha tenuto concerti in Italia, Regno Unito, Serbia e Svizzera. Ha registrato numerosi CD per Fonit Cetra,Tactus, La Bottega Discantica. Il suo interesse per la ricerca l’ha portata alla riscoperta di composizioni che, pubblicate nella collana urtext UT Orpheus, sono state inserite nei programmi dell’International Harp Contest in Israel nelle edizioni 2003 e 2009, del Concorso Internazionale dell’American Harp Society (2009), del Concorso Internazionale di Monaco (2013) e dell’International Harp Contest in Italy – Festival “Suoni d’Arpa” (2012-2016), di cui è direttrice artistica. Tra le sue pubblicazioni per la didattica, vi è un testo sulla prassi esecutiva del “Solo für die Harfe” di C. P. E. Bach. Ha trascritto per arpa ed eseguito più volte la “Ciaccona” di J. S. Bach pubblicata da “Stella Mattutina Edizioni, Firenze”. Ha fatto parte della giuria di prestigiosi concorsi internazionali, tra cui quelli di Monaco, Israele (due edizioni, anche come vice presidente della giuria) e Belgrado. E’ presidente dell’Associazione Italiana dell’Arpa, dirige l’Orchestra d’Arpe Leonardo Primavera ed è titolare della cattedra di arpa al Conservatorio Arrigo Boito di Parma. Ha tenuto Master Class e concerti al Royal College di Londra, ad Assisi Umbria Festival, al Conservatorio di Udine, nel Castello di Pomerio, a Salsomaggiore Terme, all’Accademia Tadini di Lovere, alI’ Accademia di Lugano, alla Mokranjac Academy di Belgrado, al Real Conservatorio Superior de Música di Madrid , alla National School of Music Lyubomir Pipkov di Sofia, alla Vītols Latvian Academy di Riga, a Villa Medici-Giulini, alla University of Music di Bucarest (dove ha suonato in duo con Jon Ivan Roncea) e alla Chamber Opera di San Pietroburgo.
Laura Papeschi, 1° arpa del Teatro Carlo Felice di Genova
Laura Papeschi ha studiato arpa con Elisabetta Rossi presso il Conservatorio L.Cherubini di Firenze, sua città natale, dove si è diplomata col massimo dei voti nel ‘91. Nel 1996 ha conseguito il diploma del corso di perfezionamento di Arpa presso l’Accademia Nazionale di S. Cecilia in Roma. Ha seguito corsi di perfezionamento in Italia e all’Estero con i Maestri J. Liber, S.Mildonian, F. Pierre, E. Degli Esposti. Solo Harfenistin presso i Duesseldorfer Synphoniker Deutsch Oper am Reihn (Duesseldorf-Germania), dal 2001 è Prima Arpa stabile presso l’Orchestra della Fondazione Teatro “C.Felice” di Genova. Ha collaborato e collabora come 1° arpa con la Fondazione Arena di Verona,l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino, Il “Teatro Bellini” di Catania, l’Orchestra Sinfonica dell’Emilia Romagna “A. Toscanini”, l’Orchestra del “Teatro alla Scala” di Milano e il Teatro Comunale di Bologna. E’ stata 1° Arpa dell’Orchestra “Città Lirica” (Pi,Lu,Li,Torre del Lago Puccini Festival). Ha effettuato numerosi concorsi e audizioni per orchestra, classificandosi al primo posto tra gli idonei al Teatro Carlo Felice di Genova (2005 e 2008), al Teatro Comunale di Bologna (2001), alla Deutsch Opera m Rein di Dusserdorf (1999), alla Fondazione Arena di Verona (1997-98), nell’Orchestra Sinfonica Nazionale RAI Torino (1998), nell’ Orchestra Sinfonica di Savona (1997), al Teatro Bellini di Catania (1993). Oltre alle idoneità conseguite alla Verdi di Milano (1993) e alla Toscanini di Parma (1997-99), nel 1995 è risultata semifinalista al Concorso di prima Arpa al Teatro Alla Scala . Ha vinto numerosi primi premi in diversi Concorsi quali: 3° Conc. Internaz. di Musica “Città di Tortona (93)”, IX° Conc. Naz. di Esecuz. Musicale “Franz Schubert” (Tagliolo Monferrato, 95), “V Concorso Nazionale Giovani Musicisti” di Montescudo, IV Concorso Musicale Internazionale “Riviera del Conero” (96) e 2° premio al Concorso “Città di Asti”(‘91). Svolge intensa attività concertistica come solista e in varie formazioni cameristiche anche con i solisti del Teatro Carlo Felice di Genova. Dal 1995 al 2005 ha fatto parte come Arpa Solista del gruppo strumentale “Nuovo Contrappunto” formatosi nell’ ambito del Laboratorio di Musica Contemporanea presso la Scuola di Musica di Fiesole sotto la guida del M.° M. Ancillotti, con il quale,dopo il debutto al Teatro Massimo di Palermo, ha suonato per varie importanti società di concerti quali:Amici della Musica di Udine,Ancona e Perugia, IUC Roma,Rimini Arteforum,Firenze “Musica e cultura oggi”,Teatro Giglio di Lucca,Teatro Verdi Pisa,Torino Antidogma; ha inciso,inoltre, per la NUOVA ERA.Da tempo si dedica all’ arpa celtica e alla cultura tradizionale irlandese. Ha insegnato Arpa presso i Conservatori Statali di Musica di Messina , Potenza e Sassari. Attualmente è docente di Arpa presso l’Istituto Musicale Pareggiato “L. Boccherini” di Lucca.
Le arpe del Conservatorio Arrigo Boito di Parma
Arpa Minerva, recente acquisto del Conservatorio (arpista: Agnese Contadini, studentessa del Triennio Accademico)
Procedure e criteri di selezione
La prova di selezione si svolgeranno nel mese di dicembre 2016, secondo calendario che verrà coordinato e comunicato entro il 3 dicembre 2016.
La selezione degli iscritti in possesso dei requisiti validi per l’ammissione avverrà attraverso una valutazione plurima con un punteggio massimo complessivo di punti 100:
– valutazione dei titoli di studio musicali (massimo punti 10)
– valutazione dei titoli artistici e professionali (massimo punti 20)
– valutazione della prova pratica (massimo punti 70)
PROVA PRATICA
– esecuzione di uno o più brani scelti dalla Commissione dal repertorio presentato (vedi Allegato B);
– verifica delle competenze di armonia applicata allo strumento (intervalli, scale e accordi);
– colloquio di carattere musicale, generale e motivazionale;
Saranno inseriti nella graduatoria di idoneità i candidati che abbiano raggiunto un punteggio minimo di 60/100, di cui almeno 50/100 nella prova pratica.
La commissione giudicatrice sarà composta da un minimo di cinque membri designati dal Direttore, con l’inclusione di Docenti dei Settori Disciplinari interessati;
Il giudizio della Commissione è insindacabile.
È prevista l’assegnazione di borse di studio a sostegno dell’iscrizione e della frequenza degli allievi più meritevoli, individuati in base alla graduatoria dell’esame di ammissione, in ragione massima del 20% del numero di studenti immatricolati.
ATTIVITA’ FORMATIVE DEL MASTER
Le attività formative del Master si svolgeranno per tutta la durata dell’Anno Accademico e termineranno entro e non oltre il 31 ottobre 2017; le attività di Stage e tirocinio potranno essere completate entro la sessione invernale successiva;il Consiglio di Corso del Master si riserva, in caso di necessità connesse al completamento di tutte le attività,di stabilire ulteriori deroghe.
Sede delle attività del Master è il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma, nonché le sedi degli Enti e delle Istituzioni che collaborano alla realizzazione del Master.
Le norme per la partecipazione e il corretto completamento della frequenza in tutte le attività formative sono contenute nel Regolamento emanato dal Consiglio di Corso.
È obbligatoria la frequenza dell’80% delle attività di didattica frontale, degli stages e dei Seminari previsti nel piano dell’Offerta Formativa.
Non è consentita la frequenza contemporanea, nello stesso Anno Accademico, di altri Corsi Master, AFAM o universitari, che prevedano l’acquisizione di Crediti Formativi.
Per conseguire il titolo finale lo specializzando deve maturare 60 Crediti Formativi Accademici (CFA), così suddivisi tra le attività formative:
OFFERTA FORMATIVA
ATTIVITÀ DI BASE
MODULO |
tipologia |
ore di frequenza |
CF |
Letteratura dello Strumento |
C |
12 |
2 |
Storia del repertorio dell’arpa |
C |
18 |
3 |
Analisi del repertorio dell’arpa |
C |
18 |
3 |
TOTALE |
48 |
8 |
ATTIVITÀ CARATTERIZZANTI
MODULO |
tipologia |
ore di frequenza |
CF |
Prassi esecutiva e repertorio |
I/C |
96 |
24 |
Musica d’insieme e da camera |
G |
24 |
4 |
Prassi esecutiva del repertorio solistico con orchestra |
I/C |
16 |
4 |
TOTALE |
136 |
32 |
STAGES E TIROCINI
MODULO |
tipologia |
ore di frequenza |
CF |
Stages e tirocini
– attività in concerti e concorsi; – pratica del repertorio solistico con orchestra; – stages presso strutture partner |
stage |
160 |
10 |
TOTALE |
160 |
10 |
ATTIVITÀ INTEGRATIVE
MODULO |
tipologia |
ore di frequenza |
CF |
Seminari |
C |
24 |
4 |
TOTALE |
24 |
4 |
PROVA FINALE
CF |
|
Tesi del Master |
6 |
TOTALE |
6 |
TOTALE
GENERALE |
ore di frequenza |
CF |
368 |
60 |
CARATTERISTICHE DELLA PROVA FINALE:
La prova finale di accertamento delle competenze acquisite è costituita da:
– un elaborato scritto (Tesi del Master);
– un colloquio orale;
– una prova esecutiva (repertorio solistico e Project Work).
TITOLO RILASCIATO
Agli studenti che avranno portato a termine il percorso previsto e superato la prova finale verrà rilasciato il titolo accademico di Master Annuale di II livello in “Alto perfezionamento in interpretazione musicale per Arpa” (60 CFA). Ai fini del rilascio del titolo di Master, sarà necessario aver frequentato almeno l’80% delle attività di didattica frontale e altre forme di studio guidato e didattica interattiva, aver superato tutte le verifiche intermedie, se previste, guadagnando la totalità dei crediti, aver svolto l’intero periodo di stage ed aver superato positivamente la prova finale.
MODALITA’ DI ISCRIZIONE
La domanda di ammissione dovrà essere compilata utilizzando l’apposito modulo disponibile presso la Segreteria Didattica o scaricabile dal sito del Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma,www.conservatorio.pr.it, e presentata nel periodo dal 1 ottobre al 30 novembre 2016, corredata da:
– curriculum vitae;
– certificati di diploma/laurea/maturità o autocertificazione attestante il conseguimento dei titoli di studio redatta secondo la normativa vigente;
– elenco dei titoli artistici e professionali più significativi, in particolare di quelli attinenti ai contenuti del Master;
QUOTA DI ISCRIZIONE E MODALITÀ DI PAGAMENTO
La quota annuale per la frequenza delMaster è di € 2.000,00.
La quota globale è ripartita in tre rate: la prima, di € 800,00, da versare all’atto dell’iscrizione; altre due di € 600,00 da versare in scadenze successive.
Il pagamento va effettuato tramite versamento su conto corrente bancario intestato al Conservatorio “A. Boito” di Parma, coordinate IBAN IT44O0623012700000074997550.
CONSERVATORIO “A. BOITO” DI PARMA
Via del Conservatorio, 27/a – 43100 Parma
tel. 0521 381911, fax. 200398
INFORMAZIONI:
ufficio.master@conservatorio.pr.it
segreteria.didattica2@conservatorio.pr.it
SITO WEB:
ALLEGATO A
DISCIPLINE CARATTERIZZANTI (n. di ore per specializzando)
MARCELLA CARBONI
Prassi esecutiva e repertorio 16 ore
Repertori della musica colta
Repertori dell’Arpa Jazz e Popular
Tecniche di improvvisazione
Nuove tecnologie applicate all’arpa
Musica d’insieme 24 ore (disciplina di gruppo)
EMANUELA DEGLI ESPOSTI
Prassi esecutiva e repertorio 8 ore
Prassi esecutiva del repertorio solistico con orchestra 4 ore
LAURA PAPESCHI
Prassi esecutiva e repertorio 8 ore
Repertorio dei passi d’orchestra
Repertorio lirico-sinfonico
SEMINARI (attività collettive)
MARCELLA CARBONI
Composizione e Letteratura Jazz 12 ore
LAURA PAPESCHI
La professionalità dell’arpista in orchestra 6 ore
PROJECT WORK (stage)
Esecuzione pubblica di un Concerto o brano tratto dal repertorio solistico per arpa e orchestra
ALLEGATO B
ESECUZIONE
il candidato presenterà un programma della durata massima di 30 minuti, comprendente:
-uno o più brani tratti dal repertorio classico e, facoltativamente, dal repertorio del jazz e/o della popular music;
– un passo d’orchestra o Assolo a scelta.
VERIFICA
competenze basilari di armonia applicata allo strumento.
COLLOQUIO
nell’ambito del colloquio di carattere generale, musicale e motivazionale, il candidato esprimerà una proposta di repertorio da affrontare o perfezionare nell’ambito del Master; la proposta includerà almeno un brano del repertorio solistico per arpa e orchestra.
Il Conservatorio di Musica Arrigo Boito di Parma
Il Conservatorio di Musica Arrigo Boito di Parma ha sede, fin dalle sue origini, nel monumentale complesso monastico di Santa Maria del Carmelo, noto come Convento del Carmine, sorto alla fine del XIII secolo sul lato sud della medievale cinta muraria cittadina.
Sede della prestigiosa sezione musicale della Biblioteca Palatina che conserva un immenso patrimonio bibliografico, di un importante Museo Musicale e di una Scuola di Arpa di altissimo livello, fondata nel 1896.
http://www.bibliotecapalatina.beniculturali.it/index.php?it/193/home-sezione-musicale
Le arpe storiche del Museo nel Conservatorio
http://www.conservatorio.pr.it/arpe-storiche/
L’attuale titolare della cattedra di arpa, Emanuela Degli Esposti, insegna al Boito dal 2001 e ha ospitato attività integrative tenute da grandi interpreti dell’arpa, tra i quali Letizia Belmondo, Melinda Felletar, Judith Liber, Ieuan Jones, Mara Galassi, Alice Giles, Marcela Mendez, Jon Ivan Roncea, Jekaterina Suvorova, Vincenzo Zitello. Attualmente la classe di arpa è composta da 7 studenti di Biennio Superiore Accademico, 3 di Triennio Superiore Accademico, 2 di Corso Superiore Ordinamentale e 4 CPA. Inoltre 2 studentesse già laureate al Biennio, frequentano il Biennio Superiore di Musica da Camera con il Maestro Pierpaolo Maurizzi.
Concerto e Master Class di Jon Ivan Roncea
Concerto e Master Class di Ieuan Jones
Seminario di Lorenzo Montenz nella Sala Merulo del Conservatorio Arrigo Boito
Concerto della Scuola di Musica Pop del Conservatorio
Prove nella Sala Verdi del Conservatorio Arrigo Boito
Concerto nel Chiostro Maggiore
Il glicine storico del Conservatorio