Sabato 29 marzo 2025 ha avuto luogo presso lo Show Room della Salvi Harp a Milano, il quarto Simposio Nazionale organizzato dalla nostra associazione.
Il tema centrale della giornata è stato quello della didattica dell’arpa e i relatori che hanno illustrato le loro esperienze hanno offerto al numeroso pubblico presente, composto in gran parte da arpisti, autentiche emozioni. In generale sono emersi lo spirito pioneristico, un lavoro immenso e una grande passione per lo strumento, oltre alle indiscutibili competenze.
Nel corso dell’assemblea annuale dei soci che ha concluso la giornata, si è discusso sulla possibilità di registrare e rendere disponibile, per gli eventi futuri, una video registrazione, anche se ciò potrebbe incidere sulla partecipazione di persona, che comunque è sempre auspicabile.
Tiziana Loi è senza dubbio una delle arpiste più qualificate per l’insegnamento secondo il metodo Suzuki di cui ha illustrato i principi fondamentali, anche attraverso la sua esperienza di oltre un ventennio. Le giovanissime arpiste che hanno suonato, da lei dirette, ci hanno letteralmente incantato.
Tiziana Loi e gli eventi più significativi dell’insegnamento del Metodo Suzuki in Italia e all’estero
Tiziana dirige le arpiste di età tra i sette e i 12 anni
Gabriella Bosio nel racconto affettuoso di Tiziana Loi
Ancora una immagine delle arpiste dirette da Tiziana Loi
Valentina Meinero ha portato la sua esperienza d’insegnamento dell’arpa celtica agli anziani. Le sue allieve, oltre a suonare insieme, hanno raccontato personalmente come si sono orientate allo studio dello strumento e i benefici che la musica ha portato nella loro vita. Irina Costea, fisioterapista, ha parlato delle patologie che possono essere attenuate e migliorate dalla pratica arpistica. Nascerà uno splendido progetto da questa collaborazione.
Valentina Meinero suona insieme alle sue allieve
Valentina Meinero, Irina Costea e Caterina Bergo
Le arpiste al termine dell’esecuzione dei brani
Alice Caradente ha una notevole esperienza nell’insegnamento ai bambini e in particolare verso coloro che richiedono modalità educative speciali. E’ stato sorprendente come sia riuscita a coinvolgere e istruire, attraverso un apprendimento giocoso e creativo, ma certamente non casuale, anche bambini con importanti disabilità.
Uno degli aspetti della didattica per i bambini illustrata da Alice
Niccolò Bartolacelli ha esposto le caratteristiche della sua creazione per l’apprendimento. Si chiama “Croma”, ha vinto un premio prestigioso e l’ha progettata per musicisti che hanno difficoltà nella lettura dello spartito. Decisamente innovativo e utilissimo.
Caterina Bergo ci ha raccontato aspetti della vita di Madame de Genlis, una donna straordinaria. Veramente una “vita incredibile”, dal titolo del libro appena pubblicato che consigliamo a tutti di leggere, anche per conoscere meglio il periodo aureo del nostro strumento.
La creazione dell’Accademia Salzedo si può senza dubbio definire un’impresa pionieristica di Fabio Rizza e il suo racconto è stato avvincente. E’ riuscito a creare una realtà meravigliosa in un contesto molto difficile, anche se immerso in un ambiente naturalistico e storico straordinario, quello di Modica, in Sicilia. I suoi allievi sono venuti a Milano e hanno suonato in ensemble con grande entusiasmo i brani scritti da Fabio che è anche un valentissimo compositore.
Molto interessante e istruttiva la conferenza di Flora Papadopulos che oltre a presentare gli strumenti, ha illustrato gli aspetti di una pratica storicamente informata e fornito molti esempi sulle fonti, sulla conoscenza del basso continuo, sull’improvvisazione, le modalità delle sue lezioni nell’Accademia di Basilea dove insegna. E’ emerso il suo entusiasmo e quanto ancora si possa fare nella ricerca e pratica sull’arpa rinascimentale e barocca.
Il simpatico saluto di Flora al termine della sua conferenza
Quella di Patrizia Tassini è stata una testimonianza preziosa. Le sue esperienze con grandi insegnanti, la sua attività didattica, le sue idee sull’insegnamento, i consigli rivolti alle nuove generazioni di arpisti, sono stati accolti da tutti con grande entusiasmo e gratitudine.
Patrizia Tassini
Tiziana Loi, Valentina Meinero, Emanuela Degli Esposti, Caterina Bergo, Alice Caradente, Niccolò Bartolacelli
Ringraziamo Chiara Dalmasso e Sara Rusignolo per la splendida accoglienza!