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Il poeta ozioso

giovanni pascoli

Giovanni Pascoli

Il poeta ozioso

L’arpa d’oro
pende ai salici:
il canoro
vento l’agita:
il poeta vede e ode,
ode e gode.

Non le dita
mie la tocchino!
L’infinita
anima l’animi!
Arpa, al vento, al sole, oscilla,
brilla, squilla!

Giovanni Pascoli (1913)

Ringraziamo Elisa Saltetto di averci inviato questa poesia come augurio di inizio anno e per tutte le nostre “lodevoli iniziative”. Buon anno di musica e gioia a te cara Elisa!


Questo articolo é stato pubblicato da
Redazione Redazione di IN CHORDIS, la rivista online dell'Associazione Italiana dell'Arpa.