Glaciers, soleils d’argent, flots nacreux, cieux de braises
per flauto, arpa e viola (2014)
2016 Brazilian Arts Foundation Composition Prize
“C’è nel Bateau îvre di Arthur Rimbaud un verso — “ghiacciai, soli d’argento, flutti madreperlacei, cieli di brace” — che mi suona come una sintesi della nostra assurda navigazione attraverso questo mondo. Questa è stata la mia ispirazione per questo affettuoso trio di arpa, flauto e viola, dedicato a mio nipote Gabriel, che se n’è andato molto prima dell’ora.” (Maurício Dottori)
Maurício Dottori (Rio de Janeiro,1 agosto 1960) è un compositore e musicologo brasiliano.
Ha studiato clarinetto con José Botelho nella Scuola di Musica Villa-Lobos di Rio de Janeiro. Compositore autodidatta, si è perfezionato con Sylvano Bussotti e Mauro Castellano presso la Scuola di Musica di Fiesole.
Ha conseguito un Master in Arts presso l’Università di San Paolo (1988-91)e un dottorato in Musica presso l’Università del Galles, Cardiff (1993-97), dopo aver condotto ricerche sulla musica religiosa di due importanti compositori napoletani del XVIII secolo: Davide Perez e Niccolò Jommelli.
Tra il 1992 e il 2002 è stato professore di contrappunto e composizione presso la School of Music and Fine Arts of Paraná e, da allora, è stato professore di contrappunto, composizione e musica elettroacustica presso l’UFPR; in queste istituzioni ha formato un’intera generazione di compositori del Paraná. Le sue composizioni sono state eseguite in concerti e festival in Brasile, Europa e nelle Americhe. È direttore di Nova Camerata, un gruppo Curitiba specializzato in musica contemporanea.
Come molti compositori di Rio de Janeiro della sua generazione, la sua musica inizialmente conteneva elementi dell’estetica tardo nazionalista. A poco a poco, sotto l’influenza di altre espressioni musicali, in particolare quelle di Bussotti e John Cage, questi elementi sono diventati meno importanti e la musica più recente di Dottori ha adottato uno stile sempre più post-atonale.
Registrazione brano:
(INTERPRETI: Vanja Ferreira, arpa; Sergio Barrenechea, flauto; João Senna, viola. Prima assoluta, Rio de Janeiro, Sala Cecília Meireles, 25 ottobre 2017)