Krónos è un tempo fatto di colori, di isola e di vulcano, di vento e di anima, di pulsioni incontrollabili, di metafore, di lontananza e intensità.
È il tempo che ho dedicato alle mie composizioni, alla ricerca di un suono intimo e personale, velato di malinconia, che si fa espressione profonda ed interiore del mio vissuto, dei miei ascolti
e dell’imprescindibile background classico. Ogni singolo brano dell’album affonda le radici nella mia terra, la Sicilia. La musica si fa nostalgica carezza muovendosi tra mito e realtà con “Ariadne”,
assume la forma di struggente distacco in “Ciatu” dolcissima parola siciliana che significa respiro, lieve soffio vitale, traccia la danza di un’anima che abbandona il corpo nel “Valzer” e si nasconde dagli addii, reputandoli una presuntuosa forma di saluto.
Krónos, da custode implacabile del tempo gioca a rincorrere Kairós per tramutarsi in istante di meraviglia, lampo improvviso nel consueto buio della notte. Portavoce di questo progetto è l’HarpBeat Trio composto da Ottavia Rinaldi all’arpa, Carlo Bavetta al contrabbasso e Andrea Varolo alla batteria. La direzione musicale del Trio, ispirata inizialmente allo storico trio del leggendario pianista Bill Evans, è caratterizzata da un irrinunciabile interplay tra i musicisti, richiesta obbligata da parte delle mie composizioni e dagli studi classici che si fondono con il desiderio di innovazione e coinvolgimento di uno strumento che, pur essendo molto antico, ha da poco fatto capolino nell’ambiente jazzistico nazionale ed internazionale.