L’Associazione Spagnola dell’Arpa (AEDA) è nata nel 2013 con la finalità di riunire professionisti, studenti e amici dell’arpa. L’idea è sorta a un gruppo di arpisti spagnoli che sentivano l’esigenza di condividere cultura e informazione sullo strumento e organizzare ogni anno delle giornate di incontro attraverso concerti, conferenze e master class.
Uno degli scopi dell’associazione è anche quello di sostenere i giovani talenti e incoraggiare i compositori a scrivere per lo strumento.
Ecco gli obiettivi principali elencati anche nel sito:
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Diffusione dell’arpa in tutte le sue forme attraverso tutti i mezzi disponibili
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Promozione dei giovani talenti
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Ampliamento del repertorio dell’arpa attraverso la diffusione di nuove composizioni.
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Riscoperta del patrimonio storico e tradizionale dell’arpa.
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Facilitare le relazioni degli arpisti con il mondo della musica.
La quota annuale associativa è di 15 euro per gli studenti e 40 euro per i professionisti.
Nel sito di AEDA viene riservata anche una scheda di presentazione ai soci che lo richiedono, inoltre è presente uno spazio pubblicitario per le ditte che sostengono l’associazione e gli sponsor degli eventi vengono poi scelti liberamente.
Presidente dell’Associazione è Susana Cermeňo, docente di arpa al Conservatorio Royal di Madrid e prima arpa del Teatro Real, una persona squisita, cordiale e generosa, che esprime serenamente il suo amore per l’arpa con le colleghe/i docenti e professionisti, con studenti e simpatizzanti, in un clima di autentica condivisione, pur nelle differenti identità.
Questo suo entusiasmo è ciò che la sostiene nel grande lavoro di volontariato che comporta il mantenimento di un’associazione.
Emanuela Degli Esposti, Vicenta Diego, docente al Conservatorio Superior de Musica Manuel Castillo di Siviglia e Susana Cermeňo docente di arpa al Conservatorio Royal di Madrid.
Ho accolto con piacere il suo invito a partecipare alle “Jornadas del Arpa 2014” che si sono svolte presso il Conservatorio di Madrid dal 26 al 28 giugno ed è stata un’esperienza splendida, sul piano musicale e umano, anche per la ricchezza di idee e proposte scaturite dall’ incontro con le persone dell’associazione; idee e proposte delle quali ho intenzione di fare tesoro per il futuro della nostra Associazione Italiana dell’Arpa, ora che andiamo verso un cambiamento degli organi direttivi.
Il Conservatorio Real di Madrid
Le giornate dell’arpa, sponsorizzate da Salvi, Mundimusica Garijo e Asociación Interpretes y Ejecutantes AIE. si sono aperte con l’Assemblea dei soci che si è tenuta nell’Auditorium “Josè Cubiles” a cui ha fatto seguito un incontro degli insegnanti di arpa sul tema: “El futuro de la enseňanza del arpa: estrategias”.
Il concerto di apertura è stato affidato a una giovanissima arpista, Rosa M.Rodriguez, nome d’arte Whiteveil che ha presentato brani dal suo CD The Harpy’s Heart , suonando insieme a Eduardo Escobar, Sergi Gonzàlez e Daniel Garcia “Podador”.
Auditorium Manuel De Falla – Concerto di Whiteveil
Rosa ha iniziato lo studio dell’arpa a 7 anni al Conservatorio Superiore di Musica di Badajoz con la prof.ssa Noemi Martinez e ha terminato gli studi al Real Conservatorio Superiore di Madrid con la prof.ssa Susana Cermeňo, conseguendo anche un premio per la sua tesi dal titolo “ El arpa de las Highlands escocesas”. Ha inoltre vinto il primo premio in quattro edizioni di “ Arpa Plus”, il concorso nazionale d’arpa spagnolo, dedicato a studenti di vario livello fino a 18 anni di età.
http://arpaplus.org/
La mattina seguente, nell’aula dedicata a Nicanor Zabaleta, ha avuto inizio una mia master class con gli allievi del Conservatorio Real, mentre nell’ Auditorium Josè Cubiles si svolgeva un workshop dedicato ai bambini sulla costruzione di coloratissime piccole arpe-lire in legno.
Questa ammirevole attività pedagogica si svolge regolamente in Spagna grazie a Jesús Carnicero Gracia, che oltre ad essere arpista è anche liutaio.
http://arpasytalleresmusicales.blogspot.it/
Durante questo laboratorio dedicato alla manifattura dello strumento, ha avuto luogo anche la presentazione del programma didattico “Start&Play” a cura di Ana M.Reyes.
Nel pomeriggio alle 17 abbiamo partecipato a una lezione molto interessante di analisi della Suite di Britten op.83, tenuta dal prof. di armonia e contrappunto Enrique Rueda.
Alle 18,30 un pubblico numeroso e attento ha seguito un concerto dedicato alle composizioni per arpa di autori contemporanei: “Composiciones del siglo XXI”.
Interpreti delle nuove composizioni gli arpisti Susana Cermeňo, VicentaDiego, Noemi Martinez, Juan Ramόn Hernández e il flautista AntonioBerdonés.
Tra i compositori presenti al concerto, il Maestro Livio Ventura, autore di Blyde River Canion, di cui segnalo anche altre composizioni per arpa:https://soundcloud.com/livio-ventura ,e Alejandro Román, Toni Mairata e Ignacio Durán.
Susana Cermeňo durante il concerto di autori contemporanei nell’Auditorium Josè Cubiles
Antonio Berdonés e Vicenta Diego
Juan Ramòn Hernàndez
Antonio Berdonés e Noemi Martinez
Il compositore Livio Ventura presenta il suo brano
La giornata, particolarmente intensa, si è conclusa con una Conferenza-Concerto dal titolo: “El Arpa de Mateo. Arpas y otros instrumentos del Pόrtico”
Il liutaio Francisco Luengo ha illustrato, attraverso immagini video, la struttura e la simbologia degli strumenti presenti nel Portico della Gloria della Cattedrale di Santiago di Compostela e l’arpista Manuel Vilas, ha effettuato un applauditissimo concerto suonando un’arpa medioevale costruita da Francisco in una forma simile a quella presente nel Portico.
http://www.actus.org.es/Actus/Francisco_Luengo_(eng).html
L’Arpista del Portico della Gloria della Cattedrale di Santiago di Compostela.
Manuel Vilas, nato a Santiago de Compostela, ha studiato arpe antiche (dei secoli XII e XVIII) a Madrid con Nuria Llopis e a Milano con Mara Galassi.
http://www.musicantes.es/ficha.php?id=33&idTipo=1
Susana suona l’arpa costruita da Francisco Luengo
La terza giornata dell’arpa si è aperta con un’altra mattina dedicata alle lezioni della mia Master Class di arpa classica , al termine della quale gli allievi hanno effettuato un concerto nell’Auditorium.
In seguito ha avuto luogo la Conferenza-Concerto dedicata al Solo G.dur per arpa di Carl Philipp Emanuel Bach. Oltre a eseguire il brano, ho illustrato con un video alcune parti significative del Trattato sull’Interpretazione e vari aspetti della vita musicale del tempo.
Con Susana, Juan Ramòn, José Antonio Domené e due allieve della Master
Allievi della Master dopo il Concerto e la Conferenza
Le giornate dell’arpa si sono concluse con il concerto della giovanissima Alicia Griffiths, che ha eseguito magistralmente sull’arpa classica musiche di Tournier, Granados, Guridi e Damase.
Nata a Pamplona, ha studiato al Conservatorio Pablo Sarasate, poi ha completato gli studi con Gabriella Dall’Olio e Frances Kelly al Trinity Conservatoire of Music and Dance di Londra.
Le Giornate dell’Arpa trascorse a Madrid, sono state anche un’occasione per conoscere la struttura dei corsi di arpa nei Conservatori spagnoli.
Lo studio dell’Arpa si articola in questo modo:
Grado Elementale: 4 corsi (etá allievi 8-11 anni)
Dopo i quali gli alunni interessati devono superare le prove di ingresso al grado Medio. Queste prove comprendono lettura a prima vista, solfeggio e teoria, e interpretazione di 3 brani all´arpa.
Grado Medio: 6 corsi (etá allievi dai 12 fino 17/18 anni)
Alla fine del Grado Medio ottengono il diploma equivalente agli studi di 5ª Liceo.
Grado Superiore: 4 anni (etá 18/19 fino a 21/22)
Per entrare devono superare una prova di ingresso che varia secondo il conservatorio, ma piú o meno consiste in una lettura a prima vista, analisi di un brano e poi interpretazione di un programma di circa 50 minuti con pezzi di almeno tre diversi stili musicali.
Alla fine dei 4 corsi di Grado Superiore devono fare l´esame finale e ottengono la Laurea equivalente a quella universitaria. Con questa, possono fare anche il master e posteriore dottorato, anche se in Spagna non esistono ancora universitá dove frequentare questi studi con l´arpa.
Questa struttura é valida e obbligatoria per tutto lo stato spagnolo: complessivamente 4+6+4 = 14 corsi ( da 7/8 fino a 21/22 anni di etá). Variano minimamente le prove, i pezzi o i livelli richiesti ad esse.
Il concorso Arpaplus é indirizzato agli studenti dei gradi elementare e medio.
Susana spera che in futuro sarà possibile istituire anche il livello Superiore.
Per concludere questo mio breve resoconto sull’attività dell’ Associazione Spagnola dell’Arpa, desidero ringraziare in particolare Susana Cermeňo, Josè Antonio Domenè e Ieuan Jones per l’invito e l’opportunità di creare un sodalizio con la nostra associazione.