(31 ottobre – 3 novembre 2024)
A cura della Maestra Tiziana Loi
insegnante formatrice europea d’arpa Metodologia Suzuki
Dal 31 ottobre al 3 novembre 2024, Rimini ha ospitato il Primo Convegno Nazionale dei docenti della Metodologia Suzuki, un evento significativo per l’Istituto Suzuki Italiano (ISI) e per tutti i suoi soci. Questo convegno, fortemente voluto dal Presidente dell’Istituto Suzuki Italiano M. Alessandro Andriani, ha rappresentato un momento storico dopo trent’anni di attività. La riunione a Rimini di oltre 130 giovani musicisti, docenti e appassionati della metodologia Suzuki ha creato un’importante occasione di formazione, aggiornamento e scambio.
L’evento ha fatto parte della 75ª edizione della Sagra Musicale Malatestiana e ha visto un ricco programma di conferenze, tavole rotonde e concerti. Le conferenze e i concerti si sono tenuti presso il Teatro degli Atti e hanno visto la partecipazione di esperti di varie discipline: psicologia infantile, Metodo Feldenkrais e l’importanza del suono nella formazione musicale. Relatori di spicco hanno condiviso preziose conoscenze per arricchire la pratica pedagogica dei docenti Suzuki.
Il convegno ha anche offerto momenti di condivisione e scambio tra docenti, enfatizzando l’importanza delle relazioni e delle esperienze condivise nel percorso educativo. Questo spirito di comunità è stato evidente in ogni aspetto del convegno, dai preparativi ai concerti, con docenti, allievi e genitori che hanno collaborato per creare un’atmosfera di supporto e entusiasmo.
Inoltre, il convegno ha evidenziato l’importanza dell’innovazione nella didattica musicale, incoraggiando i docenti a sperimentare nuove tecniche e metodologie per rendere l’apprendimento ancora più efficace e stimolante. I workshop interattivi hanno fornito ai partecipanti strumenti pratici da portare nelle loro aule, permettendo loro di applicare immediatamente le nuove idee e strategie apprese.
Durante il convegno, si sono svolte esibite le orchestre nazionali dell’Istituto Suzuki italiano formate da ragazzi dagli 11 ai 18 anni che includono l’Orchestra Nazionale Sinfonica e l’Orchestra Nazionale a Pizzico “Gabriella Bosio”, entrambe dirette dai rinomati maestri Federico Ferri e Raffaele Napoli. Questi concerti hanno avuto luogo presso il prestigioso Teatro Galli, offrendo ai giovani musicisti l’opportunità di esibirsi in un contesto di alta qualità.
Orchestra Nazionale a Pizzico Suzuki “Gabriella Bosio”
Orchestra Nazionale Sinfonica Suzuki (Teatro Galli)
Orchestra Nazionale a Pizzico Suzuki “Gabriella Bosio”
Le arpiste dell’Orchestra a pizzico con le M. Tiziana Loi e M. Emiliana Sessa
I concerti principali hanno incluso:
- 1 Novembre: recital pianistico e esibizione di fisarmonicisti ISI.
- 2 Novembre: concerto dell’Orchestra Nazionale a Pizzico, con un programma variegato che spaziava da composizioni da Respighi a Morricone.
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3 Novembre: concerto conclusivo dell’Orchestra Nazionale Sinfonica, che ha eseguito opere di Beethoven, Mendelssohn e Martucci.
L’Orchestra Nazionale a Pizzico ha un significato speciale, essendo intitolata alla memoria della grande Maestra d’arpa Gabriella Bosio, la cui visione ha dato vita a questo progetto. Composta da 50 musicisti, tra cui 20 arpiste, l’orchestra sotto la direzione attenta e appassionata del M. Raffaele Napoli ha dato prova di grande maestria e professionalità,
grazie anche alla guida della Teacher Trainer M. Tiziana Loi e della M. Emiliana Sessa per l’arpa, per il mandolino la Teacher Trainer M. Amelia Saracco e per la chitarra il M. Stefano Viada.
Facevano parte dell’ Orchestra a Pizzico arpiste provenienti da varie regioni d’Italia allieve delle Maestre: Tiziana Loi dell’Associazione Musicale Arpeggiando di Cagliari, Federica Mancini del Suzuki Talent Center di Torino, Nicoletta Sanzin Fondazione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro, Chiara Sebastiani del Suzuki Talent Center ed Emiliana Sessa del Centro Musicale Suzuki di Firenze.
Inoltre hanno collaborato partecipando attivamente nella realizzazione delle prove e del concerto la Maestra Silvia Musso del Musicalcentro Suzuki Talent di Rivoli e la Maestra Francesca De Geronimo del Suzuki Music Center di Bologna.
La chiusura del convegno ha visto una riflessione collettiva su come continuare a promuovere e diffondere la Metodologia Suzuki in Italia.
I partecipanti hanno condiviso idee e progetti futuri, sottolineando l’importanza di lavorare insieme per creare una rete di supporto e collaborazione tra i docenti. Questo spirito di unità e cooperazione ha rappresentato un messaggio forte e chiaro: insieme, si può fare la differenza nella vita dei giovani musicisti.
(a cura di Tiziana Loi)